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ARTE E SOCIAL: STRANGER THINGS IN 8-BIT

FOUND FOOTAGE E PASTICHE SONO ALLA PORTATA DI TUTTI GRAZIE A INTERNET

Ciao e bentornato/a su bambum, io sono Antonio e ti auguro buona lettura.

Quando finirai di leggere, lascia un commento o scrivimi in privato un tuo parere su questo articolo, così da permettermi di migliorare la qualità dei miei contenuti.

Ma non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo subito a parlare dell’argomento di oggi!

Breve recap

Negli articoli precedenti abbiamo analizzato tutte le potenzialità di Pastiche e Found Footage e abbiamo analizzato l’efficacia di una comunicazione basata sulla modificazione di opere già note e realizzate da altri e abbiamo scoperto che ci sono diversi modi e diversi motivi che portano qualcuno ad appropriarsi delle opere altrui per modificarle, modellarle e riadattarle, nel graphic design, nell’arte, nel cinema e sui social.

Sono in tanti a voler dire la propria e quale posto migliore dei social network per farlo?

I Social invitano al dialogo, uniscono le persone, semplificano la comunicazione.

Oggi è molto facile avere accesso ai contenuti d’archivio ed è ancor più facile scaricarli e modificarli; la facilità di accesso ai prodotti di altri e la facilità con cui oggi possono essere manipolati e modificati nel senso o nella forma, rendono Found Footage e Pastiche tanto semplici da essere alla portata di tutti.

Internet e i social sono strumenti potentissimi e hanno reso Found Footage e Pastiche un fenomeno in forte crescita e con nuovi approcci rivisitati in chiave contemporanea, l’abbiamo visto su Twitter con il progetto Reservoir Tweets, ma anche su YouTube si trovano molte produzioni indipendenti.

La magia di un film in 8-bit

Un esempio molto originale ed efficace possiamo ritrovarlo sul canale YouTube CineFix in cui sono molti gli omaggi e le parodie dei Cult Movie, riproposti come se fossero videogiochi a 8-Bit.

Vedere film come Alla ricerca di Nemo, Iron Man, Stranger Things, La La Land, Star Wars e tantissimi altri, riproposti secondo la tecnica dei giochi Arcade a 8-Bit e ispirati ai giochi arcade tipici di Nintendo NES e SNES, è sicuramente un’esperienza da provare.

Su Youyube tutto può succedere

E se su Twitter il prescelto dei film Tarantiniani è stato Le Iene, su YouTube abbiamo Pulp Fiction. È stato sintetizzato e ridisegnato: in tre minuti viene fatta una sintesi del film e viene riproposto come fosse un videogame, in cui è necessario scegliere la giusta arma ed è opportuno raccogliere il più alto numero di crediti.

È come se dovessimo dare sempre la nostra opinione su qualcosa, è come se ci sentissimo dovere di dire “io l’avrei fatto così” o “…sarebbe meglio se lo facessi in questo modo” e come se non bastasse prendiamo il prodotto di qualcun altro e con un semplice procedimento di taglia-copia-incolla diamo il nostro contributo a qualcosa che già prima funzionava, indipendentemente dalla nostra volontà.

Detto tra noi? Adoro tutto questo!

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